
16 Febbraio 2019
Presentata a Roma la 17′ edizione dell’Indagine sulle medie imprese italiane, curata da Unioncamere in collaborazione con Mediobanca.
Dal rapporto, si legge che negli ultimi 21 anni, il valore aggiunto delle medie imprese familiari nel manifatturiero è cresciuto dal 12,4% al 18,6% del totale, il fatturato dal 14,6% al 19,8%, l’export dal 15,6% al 18,7%. Sono trainate dal made in Italy, che rappresenta il 61% del loro valore aggiunto, dalla meccanica (39% del valore aggiunto) e dal farmaceutico-cosmetico che vale il 15% e ha raggiunto la dimensione dell’alimentare.
Il 94% delle medie imprese esporta destinando il 45% del fatturato ai mercati esteri.
Le incertezze dello scenario economico a livello nazionale e internazionale hanno portato le medie imprese a subire un generalizzato peggioramento delle performance di mercato nel 2018. La fascia di medie imprese che segnala crescite del fatturato supera ancora la quota di quelle che indicano difficoltà (25% contro 2%) ma si dimezza rispetto al 2017 (52%). Inoltre, si amplia notevolmente, arrivando a rappresentare circa i tre quarti del totale, la percentuale di medie imprese che ha registrato nel 2018 una sostanziale stabilità rispetto al 2017.
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